Conosciamo la psoriasi come una malattia infiammatoria che
attacca la pelle, colpendo diverse parti del corpo e che si può presentare in
varie forme (psoriasi a placche, psoriasi invertita, psoriasi guttata). Ma
quale rapporto esiste fra psoriasi e
alimentazione?
Per quanto non sia stato scientificamente dimostrato un
rapporto di causa effetto fra l’insorgere della psoriasi e un particolare tipo
di alimentazione, è invece evidente come l’alimentazione stessa influisce in
modo marcato sui sintomi e sul quadro clinico generale di questa malattia.
Cosa vuol dire questo? Che seguire un’alimentazione
“scorretta” (cioè troppo ricca di grassi di origine animale, di alimenti
industriali ricchi di coloranti e conservanti chimici e di alcolici) può
influire in modo negativo sul decorso della malattia, peggiorandone i sintomi.
L’alimentazione, le tossine e l’infiammazione
Questo probabilmente accade perché un tipo di alimentazione
come quella vista sopra porta a un aumento di tossine nell’organismo, tossine
che gli organi emuntori (cioè il fegato e i reni, che hanno la funzione di
“filtrare” ed eliminare le scorie dall’organismo) non riescono a eliminare
completamente.
L’eccesso di tossine comporta un aumento del processo
infiammatorio che è già in atto a causa della psoriasi, peggiorandone i sintomi
(che sono tipicamente prurito, rossore, desquamazione della pelle e in alcuni
casi sanguinamento delle lesioni).
Questo vuol dire anche che eliminando l’eccesso di tossine
(tramite un’alimentazione più corretta) è possibile ridurre i sintomi. Ma quale
tipo di alimentazione può essere utile in questo caso?
Un’alimentazione detox: un aiuto contro la psoriasi
Un’alimentazione disintossicante può essere di aiuto per
combattere i sintomi della psoriasi: questo vuol dire escludere tutti gli
alimenti che siano troppo ricchi di grassi animali o conservanti chimici, ed
evitare quelle sostanze (come caffè, cioccolata, formaggi stagionati e zuccheri
non raffinati) che vanno ad aumentare l’infiammazione, soprattutto nei periodi
di maggiore crisi.
Inoltre anche i sistemi di cottura hanno grande importanza
in questa situazione: meglio infatti evitare le fritture oppure le cotture
troppo lunghe ed elaborate, e orientarsi invece sui sistemi di cottura più semplici
(la bollitura, il vapore, la griglia).
Può invece essere utile scegliere un’alimentazione basata su
cereali integrali, legumi, frutta e verdura fresche (ma non tutte sono adatte a
chi soffre di psoriasi), olio extravergine di oliva e acidi grassi essenziali
(omega 3), che hanno la capacità di aiutare l’organismo a eliminare le tossine
in eccesso, riducendo il processo infiammatorio.
Psoriasi e alimentazione: l’importanza del peso e dell’acqua
Una dieta disintossicante che sia anche ipocalorica è utile
anche da un ulteriore punto di vista per combattere le manifestazioni della
psoriasi: infatti il sovrappeso è una delle condizioni che aggravano questa
patologia, perciò riuscire a rientrare (e mantenere) il peso forma con la
giusta dieta e una moderata attività fisica può rivelarsi davvero un toccasana
per chi soffre di psoriasi.
Molto importante è anche mantenere un consumo di acqua
adeguato durante la giornata: 2
litri sono la quantità indicata per favorire il processo
di disintossicazione e mantenere l’idratazione della pelle (che tende a
seccarsi molto durante gli attacchi di psoriasi).
Per comprendere meglio il rapporto fra i diversi tipi di
psoriasi, le loro manifestazioni e
l’alimentazione è possibile leggere questo articolo sulla psoriasi e
l’alimentazione.
Per maggiori informazioni visita questa pagina
Nessun commento:
Posta un commento